martedì 24 settembre 2013

Percorsi di riflessione, formazione ed espressione artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l'ultima
Castello della Rancia - Tolentino
12, 13 e 14 ottobre 2013

Sarebbe legittimo chiedersi perché organizzare un festival dedicato alle questioni del fine vita. Festival e fine vita sembrano termini  inconciliabili : il primo fa pensare al piacere e alla gioia di vivere, il secondo al dolore e alla morte. Eppure, il morire fa parte della vita e potrebbe essere vissuto in una maniera più serena e dignitosa di quanto non accada oggi. Il saper vivere e il saper morire, come ci ricorda Epicuro, fanno parte dello stesso stile di comportamento. Ecco perché abbiamo chiamato questa manifestazione “Fino alla Fine” e abbiamo scelto come logo la barra solida, che indica, nello spartito, la conclusione di una composizione musicale, e abbiamo aggiunto i due punti, che invita il musicista a ritornare all’inizio.
La programmazione del Festival del Saper Vivere spazia dalla musica alla letteratura, dalla filosofia alla fotografia, dalla degustazione alla performance.
Una molteplicità di linguaggi che rispecchia la diversità di prospettive e sentimenti rispetto al vivere e al morire.
Una provocazione?
Certamente sì, soprattutto se consideriamo la tendenza dominante della società odierna di rimuovere la morte dall'orizzonte esistenziale dell'individuo.
Andando contro corrente, le associazioni Ponte Blu, BibliHospice Onlus e GVHL Onlus si sono unite per organizzare insieme questo festival che inizia con la Giornata Mondiale Hospice, evento promosso dalla Worldwide Palliative Care Alliance.
Per realizzare la Giornata Mondiale Hospice 2013, migliaia di persone in oltre 70 paesi si riuniranno in più di 1.000 eventi per commemorare, incentivare e far conoscere la filosofia dell’Hospice e delle Cure Palliative.
Gli organizzatori del festival aderiscono a questa iniziativa internazionale promovendo, sabato 12 ottobre, tre lezioni magistrali con il filosofo Umberto Curi, il bioeticista Sandro Spinsanti e il palliativista Luciano Orsi ed una Tavola Rotonda, coordinata da Massimo Mari, alla quale parteciperanno rappresentanti istituzionali autorevoli del Movimento Hospice Marche.
Il tema del festival  2013 è il respiro, non soltanto come manifestazione fisica individuale ma anche come metafora della vita. Possiamo rifarci al termine sanscrito Ātman, che indica essenza o soffio vitale e trae il suo significato dalle radici an (respirare), at (andare) e va (soffiare) oppure alla parola greca Pneuma, che significa sia respiro che anima.
Questo concetto, rappresentato graficamente dall’indicazione di respiro sul pentagramma, sarà riproposto in vari eventi: dalla master class di flauto al laboratorio di percussione, dalla conferenza della pneumologa Dagmar Rinnenburger ai concerti di musica corale, dalle mostre fotografiche alle letture teatrali.
Il festival si conclude con il percorso formativo VELA nelle Marche ideato dalla FILE, Fondazione Italiana Leniterapia. Il progetto si pone come obiettivo di migliorare l’assistenza alle persone anziane affette da demenza in stadio avanzato e terminale mettendo in contatto il personale che opera nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) con le cure palliative, le loro prassi, gli strumenti terapeutici e la cultura che li ispira.

domenica 14 luglio 2013

Cinema per una notte: Il buio oltre la siepe

Hospice Loreto
Lunedì, 15 luglio 2013
Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird) - 1962
Regia: Robert Mulligan. Interpreti: Gregory Peck e Mary Badham
Proposto da Annunziata Gozzi, cinefila


1932. L'avvocato Atticus Finch vive tranquillamente a Maycomb, in Alabama, coi suoi figli Scout e Jem. Questi sospendono talvolta i loro giochi per tentare di avvicinarsi a quella che chiamano "la casa degli spettri", dove sanno che è rinchiuso Boo Radley, un malato di mente, che essi non hanno mai visto. Un giorno un agricoltore, Bob Ewell, ubriacone e violento, denuncia allo sceriffo Tom Robinson, per avergli sedotto la figlia diciannovenne. L'uomo si proclama innocente e il giudice Taylor chiama Atticus a difenderlo. L'avvocato, dopo essere riuscito ad evitare un linciaggio, dimostra l'infondatezza dell'accusa, ma la giuria dichiara egualmente colpevole Tom. Questi, invece di attendere il ricorso in appello, fugge e viene ucciso da un secondino. Intanto Bob Ewell ha giurato di vendicarsi di Atticus, e una sera assale Scout e Jem mentre tornano a casa; interviene però provvidenzialmente uno sconosciuto che uccide l'assalitore e salva i due ragazzi. Lo sconosciuto salvatore è Boo Radley, che si era affezionato ai due ragazzi pur senza aver mai avuto modo di rivolgere loro la parola.

domenica 16 giugno 2013

Cinema per una notte - Giugno 2013: Vivere (Ikiru) - 1952 di Akira Kurosawa


Lunedì, 17 giugno 2013
Vivere (Ikiru) - 1952


Regia: Akira Kurosawa
Interpreti: Takashi Shimura e Minoru Chiaki

Proposto da Sandro Spinsanti,
Psicologo e Bioeticista.

Il vedovo Watanabe, capufficio della sezione civile, conduce da trent’ anni la sua routine impiegatizia. Quando apprende di avere un cancro allo stomaco la sua esistenza subisce una svolta.

venerdì 14 giugno 2013

Seminario Cicely Saunders e le Cure Palliative, con Luciano Orsi a Loreto


Seminario
Cicely Saunders e le Cure Palliative
Sabato 22 giugno 2013
Sala Consiliare Comune di Loreto
L’associazione GVHL – Gruppo Volontari Hospice Loreto, con il sostegno dell'Associazione Interdisciplinare PONTE BLU, promuove il seminariofinanziato dal CSV - Marche, intitolato “Cicely Saunders e le Cure Palliative”, in programma Sabato 22 Giugno 2013 dalle 9.00 alle 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto.
Il Dott. Luciano Orsi, direttore della “RICP” Rivista Italiana di Cure Palliative, farà un excursus sulla nascita e lo sviluppo delle cure palliative, da Cicely Saunders ad oggi: i concetti fondamentali  delle cure palliative e il loro sviluppo nel tempo, fino ad arrivare alla situazione presente degli hospice italiani e gli scenari futuri della palliazione nel mondo. 
Seguirà una tavola rotonda con esperti di cure palliative marchigiani che dialogheranno con il Dott. Luciano Orsi su questioni fondamentali del Movimento Hospice nelle Marche.
Alle 21.15, al Teatro Comunale di Loreto, ci sarà il concerto con un duo di flauti e percussioni a favore del Gruppo Volontari Hospice Loreto Onlus. 
Vi invito a visitare il blog Hospice Time e partecipare alla discussione sugli argomenti della tavola rotonda con Luciano Orsi
Seminario
Programma

09.00 – 09.30 Saluto delle Autorità 

09.30 – 10.30 “Cicely Saunders, la fondatrice del Movimento Hospice moderno: un ritratto umano e professionale”. Ayres Marques Pinto  (Coordinatore del Gruppo Volontari Hospice Loreto)
10.30 – 12.00 Il Dott. Luciano Orsi, direttore della “RICP” Rivista Italiana di Cure Palliative, farà un excursus sulla nascita e sullo sviluppo delle cure palliative, da Cicely Saunders ad oggi. Il percorso cronologico della sua dissertazione gli permetterà di spiegare i concetti fondamentali delle cure palliative e il loro sviluppo nel tempo, fino ad arrivare alla situazione presente degli hospice italiani e gli scenari futuri della palliazione nel mondo.
12.00 – 14.00 Tavola rotonda. Esperti di cure palliative marchigiani dialogheranno con il Dott. Luciano Orsi su questioni fondamentali delle cure palliative.
15.00 – 17.00 Dibattito pubblico, con la partecipazione del Dott. Luciano Orsi, sulle questioni del fine vita che interessano il grande pubblico.
17.00 Cerimonia di consegna dei diplomi ai volontari hospice.
21.15 Teatro Comunale di Loreto, ci sarà il concerto con un duo di flauti e percussioni a favore del Gruppo Volontari Hospice Loreto Onlus.

Integrazione fra il mondo delle cure palliative e quello dell'oncologia. (Marina Lombardello)

Dott.ssa Marina Lombardello

Non potrò partecipare all'incontro del 22 per un impegno fuori città di diversi giorni.Se ci fossi stata avrei voluto discutere con Luciano Orsi di integrazione fra il mondo delle cure palliative e quello dell'oncologia per permettere di usufruire delle cure palliative a quanta più gente possibile.
Ritengo che il dialogo debba iniziare a livello delle associazioni scientifiche per poi "propagarsi" nel quotidiano lavorativo.Dott.ssa Marina Lombardello, medico dell'Hospice di Macerata

Importanza della formazione in cure palliative per i medici di medicina generale ed i medici dei reparti ospedalieri. (Giampiero Silenzi)

Dott. Giampiero Silenzi
La presenza  il 22 giugno del Dott. Orsi Luciano a Loreto è un occasione molto importante per poterci confrontare sulla nostra esperienza di medici di medicina generale nelle cure palliative.
Con la Conferenza Stato- Regioni del 25 Luglio 2012 che definisce la rete di cure palliative e il successivo riconoscimento della disciplina di cure palliative si va delineando chi, come e in quale contesto sarà abilitato nel ruolo di Medico Palliativista. 
Medico Palliativista affronterà la gestione di situazione complesse
Medico di Medicina Generale sarà nella rete e nell’  equipe, che seguirà il proprio assistito. 
Medico di Medicina Generale  con particolare interesse per le Cure Palliative, quale ruolo all’ interno delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)? 
Importanza della formazione in cure palliative per i medici di medicina generale ed i medici dei reparti ospedalieri.
Formazione universitaria come base per modificare l’ atteggiamento culturale del medico di fronte al Malato. La Comunicazione Medico-Paziente e suo contesto familiare e sociale, come insegnamento fondamentale per una buona pratica medica.
Il futuro con il progressivo invecchiamento della popolazione vedrà un progressivo aumento non solo delle malattie neoplastiche, ma  anche delle malattie da insufficienza d’ organo, cardiache, respiratorie, epatiche e renali. e delle malattie neurologiche  a carattere degenerativo, in modo particolare la malattia di Alzheimer.
Questa nuova realtà ci porrà nuovi e importanti scelte nel campo  della Bioetica e delle Direttive Anticipate.
In questo campo utilissima sarà l’ esperienza e la competenza del Dott. Orsi. 

Pertanto è vero che occorrono  Medici Palliativisti, come previsto dalla legge 38 del 2010 e successivi decreti applicativi, ma senza un coinvolgimento di tutte le professioni sanitarie operanti nel territorio si rischia di fornire un’ assistenza di qualità solo ad una piccola parte della popolazione, lasciando scoperta buona parte degli ammalati, che debbono invece avere al loro fianco medici di medicina generale e medici ospedalieri in grado di dare risposte adeguate ai loro bisogni nella fase più delicata della loro esistenza, quando non più guaribili necessitano di cure sempre più appropriate.
Dott. Giampiero Silenzi, medico dell'Hospice di Loreto e Coordinatore Regionale SICP - Marche

giovedì 13 giugno 2013

La Palliazione come filosofia di cambiamento

Sicuramente l'appuntamento con ORSI del 22 giugno, dovrà essere
UN EVENTO . Come quello con Umberto Curi e Spinsanti. Bisognerà sensibilizzare tutta la cittadinanza, ma sopratutto la nostra "  classe politica" che purtroppo decide e dispone delle risorse.
Per dare maggiore forza all'evento ed attrarre più persone possibile, si potrebbe affrontare anche il problema del nuovo assetto della sanità locale sotto il punto di vista della filosofia delle Cure Palliative applicate ad una popolazione anziana che sicuramente ha grande necessità di una medicina più "UMANIZZATA" e "PROPORZIONATA" alle esigenze del caso.
Vogliamo che il nostro futuro in "casa della salute" o meno, nasca sotto la consueta filosofia dl un reparto di medicina interna o sotto le regole imposte da una direzione sanitaria ospedaliera ?
Vogliamo essere complici o impotenti spettatori di una sanità territoriale dove da una parte si predica un  pietismo pseudo-religioso di vecchia memoria, mentre in pratica viene quotidianamente messo in atto un accanimento terapeutico violento ed insensato nei confronti di poveri ammalati ultra novantenni ?
O contrariamente speriamo possano essere applicati i concetti e i valori che per esempio il Progetto V.E.L.A. promosso dalla F.I.L.E. sta  diffondendo in Toscana e Lombardia ?
La Palliazione , che come ebbe a dire lo scorso anno il grande filosofo Umberto Curi è "LA SOLA ED UNICA VERA MEDICINA applicabile all'uomo", ci fornisce oggi l'occasione per esportare il nostro modello operativo già sperimentato in Hospice e sopratutto la filosofia sottesa, 
all'intera comunità delle nostre zone caratterizzate prevalentemente da patologie croniche senili .
L'importanza di poter parlare di questi argomenti con Luciano Orsi nella giornata di sabato 22 giugno 2013 è enorme.
Non lasciamoci sfuggire questa grande occasione  che il  Movimento Hospice di Loreto ha organizzato per la nostra Comunità .
                                                                    Dott. Alessandro Gambini
                                                                      Medico Hospice Loreto

martedì 4 giugno 2013

Cicely Saunders: manifesto seminario

Questo è il manifesto che Giuliano Mosca ha creato per il seminario che Luciano Orsi condurrà a Loreto nel giorno dell'anniversario della nascita di Cicely Saunders, cioè: il 22 Giugno.

lunedì 3 giugno 2013

Cicely Saunders e le Cure Palliative: seminario 2013 a Loreto

Seminario
Cicely Saunders e le Cure Palliative
Sabato 22 giugno 2013
Sala Consiliare Comune di Loreto

09.00 – 09.30  Saluto delle Autorità
09.30 – 10.30 “Cicely Saunders, la fondatrice del Movimento Hospice moderno: un ritratto umano e professionale”. Ayres Marques Pinto
(Coordinatore del Gruppo Volontari Hospice Loreto)

10.30 – 12.00 Il Dott. Luciano Orsi, direttore della “RICP” Rivista Italiana di Cure Palliative, farà un excursus sulla nascita e sullo sviluppo delle cure palliative, da Cicely Saunders ad oggi. Il percorso cronologico della sua dissertazione gli permetterà di spiegare i concetti fondamentali delle cure palliative e il loro sviluppo nel tempo, fino ad arrivare alla situazione presente degli hospice italiani e gli scenari futuri della palliazione nel mondo.

12.00 – 14.00 Tavola rotonda. Esperti di cure palliative marchigiani dialogheranno con il Dott. Luciano Orsi su questioni fondamentali delle cure palliative.

15.00 – 17.00 Dibattito pubblico, con la partecipazione del Dott. Luciano Orsi, sulle questioni del fine vita che interessano il grande pubblico.

17.00  Cerimonia di consegna dei diplomi ai volontari hospice.

martedì 14 maggio 2013

Cinema per una Notte: Maggio 2013


Lunedì, 20 maggio 2013
This Must be the Place - 2011
Regia: Paolo Sorrentino
Interpreti: Sean Penn e Frances McDormand
Proposto da Enrico Smerzini,
Psicologo e Psicoterapeuta del CSM di
Osimo.
Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione. La sua è una vita da pensionato prima di aver raggiunto l’età della pensione.
La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York.
Qui, attraverso la lettura di alcuni diari, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent’anni.
Anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire le ricerche del padre e, dunque, di mettersi alla ricerca, attraverso gli Stati Uniti, di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia.