venerdì 14 giugno 2013

Importanza della formazione in cure palliative per i medici di medicina generale ed i medici dei reparti ospedalieri. (Giampiero Silenzi)

Dott. Giampiero Silenzi
La presenza  il 22 giugno del Dott. Orsi Luciano a Loreto è un occasione molto importante per poterci confrontare sulla nostra esperienza di medici di medicina generale nelle cure palliative.
Con la Conferenza Stato- Regioni del 25 Luglio 2012 che definisce la rete di cure palliative e il successivo riconoscimento della disciplina di cure palliative si va delineando chi, come e in quale contesto sarà abilitato nel ruolo di Medico Palliativista. 
Medico Palliativista affronterà la gestione di situazione complesse
Medico di Medicina Generale sarà nella rete e nell’  equipe, che seguirà il proprio assistito. 
Medico di Medicina Generale  con particolare interesse per le Cure Palliative, quale ruolo all’ interno delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali)? 
Importanza della formazione in cure palliative per i medici di medicina generale ed i medici dei reparti ospedalieri.
Formazione universitaria come base per modificare l’ atteggiamento culturale del medico di fronte al Malato. La Comunicazione Medico-Paziente e suo contesto familiare e sociale, come insegnamento fondamentale per una buona pratica medica.
Il futuro con il progressivo invecchiamento della popolazione vedrà un progressivo aumento non solo delle malattie neoplastiche, ma  anche delle malattie da insufficienza d’ organo, cardiache, respiratorie, epatiche e renali. e delle malattie neurologiche  a carattere degenerativo, in modo particolare la malattia di Alzheimer.
Questa nuova realtà ci porrà nuovi e importanti scelte nel campo  della Bioetica e delle Direttive Anticipate.
In questo campo utilissima sarà l’ esperienza e la competenza del Dott. Orsi. 

Pertanto è vero che occorrono  Medici Palliativisti, come previsto dalla legge 38 del 2010 e successivi decreti applicativi, ma senza un coinvolgimento di tutte le professioni sanitarie operanti nel territorio si rischia di fornire un’ assistenza di qualità solo ad una piccola parte della popolazione, lasciando scoperta buona parte degli ammalati, che debbono invece avere al loro fianco medici di medicina generale e medici ospedalieri in grado di dare risposte adeguate ai loro bisogni nella fase più delicata della loro esistenza, quando non più guaribili necessitano di cure sempre più appropriate.
Dott. Giampiero Silenzi, medico dell'Hospice di Loreto e Coordinatore Regionale SICP - Marche

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