lunedì 19 dicembre 2011

Piergiorgio Mariotti presenta Il Cuore Altrove

Il regista teatrale Piergiorgio Mariotti presenta il film Il Cuore Altrove di Pupi Avati per il progetto Cinema per una Notte all'Hospice di Loreto. Piergiorgio costruisce un discorso critico nel quale si intrecciano argomenti come l'amicizia, le cure palliative, la vita, il cinema e la storia. Ayres Marques, coordinatore del Gruppo Volontari Hospice Loreto, sottolinea l'importanza di considerare la cecità nella sua complessità di significati.
Serata della proiezione del film "Il Cuore Altrove" 23 dicembre 2011  Hospice di Loreto

sabato 10 dicembre 2011

Anna staccato Lisa

Era piena estate. Una estate calda, bellissima e anche lunga.
Avevo buttato lì l'idea di festeggiare la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative soltanto con le nostre fantasie (tante) e i nostri mesi (pochi), in spiaggia con il Soldato Sandro tra un tuffo e l'altro e con Giampi, in birreria tra sogni, sorsi e risate. E così una fiamma si era accesa. E per non lasciarla spegnere ho sospeso tutto ciò che facevo per dedicarmi totalmente a questa impresa improbabile, visto il poco tempo che avevamo a disposizione.
Strada facendo altre persone, sognatori e avventurieri, hanno accolto il richiamo e all'improvviso eravamo tanti. Tanti per chi era abituato a camminare da solo o in compagnia di pochi. Fra questi compagni di cammino mi sono trovato a fianco di un cavaliere, una sorta di principe: Stefano Principi, appunto. Un giorno, in mezzo alla tempesta mi manda la copia di un un messaggio nel quale cerca di mettermi in contatto con una tale Anna (staccato) Lisa che teneva un blog che gli aveva colpito. Ecco il suo messaggio:
"Ciao,
da un qualche tempo ti seguo sul tuo blog e ogni volta mi stupisco per la tua energia.
Nella nostra zona stiamo organizzando un evento per la giornata mondiale degli Hospice, ti invio il link al programma http://www.hospicetime.com/hot-news-1/giornata-mondiale-hospice.
Posso solo immaginare quanto puoi essere occupata fra il prenderti cura di te e di tutte le persone care che ti sono vicine, ma volevamo vedere se era possibile in qualche modo coinvolgerti in questa nostra iniziativa, magari con un tuo breve contributo.
Se pensi di poter intervenire puoi contattare direttamente l’organizzatore Ayres Marques Pinto (ayresmarques@gmail.com) un vero vulcano di idee.
Un caro saluto
Stefano Principi"

Ma ti rendi conto? Un blog? Ma se non rispondevo più nemmeno alle email, se non a quelle strettamente necessarie per la realizzazione dell'evento...
Due mesi dopo il fatidico 8 ottobre, che per altro è stato un gran successo in tutti i sensi, ho ripreso, da dove avevo lasciato in sospensione assoluta, la lettura e le risposte ai messaggi ricevuti.
Allora sono andato a dare una sbirciata nel blog di Anna (staccato) Lisa, il cui titolo è: "Ho il cancro - il blog di una malata coccolata, viziata, fortunata"
Ma chi è questa Anna Lisa?
Si presenta così:

"Mi chiamo Anna staccato Lisa, ho 33 anni, sono nata e abito in Toscana.
Nel 2008, all'età di 30 anni, avevo un lavoro che tutto sommato mi piaceva, un fidanzato fantastico conosciuto da soli sei mesi, tante amicizie meravigliose e un rapporto stupendo con la mia Mamy.
Ero in ottima forma fisica, facevo regolarmente sport ed ero corteggiatissima, coltivavo i miei hobbies, ridevo, mi divertivo, viaggiavo, sognavo, raccontavo la mia vita sul blog, facevo progetti e stavo bene: era decisamente un periodo positivo, tranquillo, sereno.
Poi, il 21 novembre 2008, mi hanno diagnosticato un tumore al seno.
Per oltre un anno ho lottato contro quel cancro cattivo, aggressivo, "vivace" (come lo definì poi il mio chirurgo), contro la "bestiaccia" come la chiamo io. Ho fatto 11 cicli di chemio e due interventi. Ho combattuto tanto, è vero, ho sofferto, ma ho anche raccontato e condiviso tutto e proprio grazie alla mia mamma, al mio fidanzato, alle mie amicizie, ai miei affetti e al mio blog, posso dire di avere avuto un grande aiuto. Lo diceva anche Shakespeare: "Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l'animo può superare molte sofferenze."
Nel marzo del 2010, all'età di 32 anni, quando avevo ricominciato a prendere in mano la mia vita, mi hanno diagnosticato una seconda "bestiaccia": metastasi ai polmoni e ai linfonodi del torace. Ho fatto altra chemio, ho fatto radioterapia e terapia ormonale. Ho dovuto fare trasfusioni di sangue, di piastrine. Ho preso e sto prendendo una marea di farmaci, ma nonostante tutto so che non potrò mai guarire. Non ci sono cure, non ci sono terapie per il mio cancro. Posso solo sperare di cronicizzare la malattia, di conviverci.
E quindi continuo a lottare, continuo a condividere, continuo a raccontare la malattia sul mio blog e continuo a considerarmi una malata coccolata, viziata, amata e fortunata. E se la "bestiaccia" è così vivace… beh, io lo sono di più!

Accidenti! Ma questa Anna Lisa non sarebbe quella ragazza che si è sposata quando stava all'Hospice di Livorno?
Ricordavo di aver commentato con Gi, mia moglie, mentre assistevo al telegiornale: ma guarda un po', la vita che imita l'arte. Avevamo appena proiettato il film "La prima cosa bella" per il progetto "Cinema per una notte" dell'Hospice di Loreto.
Coincidenza. Una delle tante idee che avevamo avuto era di invitare un'attrice del film di Virzì a venire nelle Marche per una proiezione del film. Idea che poi non è andata in porto.
Mi è venuto subito il desiderio di parlare con Anna Lisa per raccontarle questo squarcio di storia e, allo stesso tempo, invitarla per l'8 ottobre 2012.
Sono andato a leggere il post più recente del suo blog.

"Dal 4 ottobre la nostra Anna Lisa non c’è più.
Sappiamo quanto lei abbia ricevuto conforto da questo blog, da tutti voi che avete letto i suoi post, la avete incoraggiata, le avete scritto, avete sperato insieme a lei e a noi.
Di questo vogliamo ringraziarvi e chiedervi di non dimenticarla.
Abbiamo così deciso di costituire un'associazione in suo nome che abbia lo scopo di raccogliere fondi da destinare al finanziamento di una borsa di studio per la ricerca sul cancro, in particolare su quel tipo di bestiaccia che aveva Anna Lisa: il carcinoma mammario triplo negativo, uno dei più aggressivi.
Sul sito Oltreilcancro, che Anna Lisa aveva contribuito a far nascere, verranno date d’ora in poi tutte le informazioni su questo progetto.
Questo blog rimarrà aperto per tutte quelle persone che hanno conosciuto Anna Lisa, realmente o attraverso queste pagine. Tutti siamo stati travolti dalla voglia di combattere e di vivere di Anna Lisa ed in questo modo, chi ne sentirà il bisogno, potrà rileggere i suoi scritti e sentirsi meno solo.
Un ultimo desiderio di Anna Lisa si avvererà nei primi mesi del nuovo anno: la Mondadori pubblicherà il suo libro. Lo ha preparato con dedizione e passione e siamo sicuri che, ovunque lei sia, sarà felice di veder nascere la sua "creatura" che porterà il suo messaggio anche a chi, come la Mamy, non ha tanta dimestichezza con il computer.
Vi lasciamo qui una poesia di Gandhi che la Mamy aveva regalato ad Anna Lisa, dopo averla ritagliata da una pagina di giornale. Abbiamo scoperto che l'aveva conservata nel suo portafoglio e, rileggendola, ci sembra proprio di vedere lei, col suo sorriso, la sua risata contagiosa, il coraggio e la speranza.
Prendi un sorriso,
Regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
Fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa' bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
Posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
Mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
Raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
E vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
E donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo.
Andrea e Roberta
Dopo aver letto queste parole, sono andato a fare due passi. Arrivato in Piazza della Madonna mi sono sorpreso. Era piena di gente che aspettava l'uscita della Vergine da casa sua, la Santa Casa. Quando Lei è venuta fuori, tutti agitavano i fazzoletti bianchi. Le campane suonavano mentre Suor Barbara cantava insieme ai fedeli. Notte di luna piena. Ho pensato ad Anna Lisa e ho immaginato i giorni che hanno preceduto la sua partenza, o il suo rientro, la sua morte. Giorni attivi, il suo matrimonio, la sua allegria e la sua sofferenza. Ho pensato anche alla mia vita in questi ultimi mesi. Giorni pieni in cui le ore del giorno e della notte si sono intrecciate e confuse. Giorni passati che sono rimasti presenti, come se fossero ancora da vivere, staccati come lo staccato messo tra Anna e Lisa. Un vuoto pieno e significativo. Un salto, un'avventura, un avvenire. Una luna che si fa piena per una notte che si illumina e Anna Luisa che la accende, dentro di me.
Ti ringrazio, Stefano, con un po' di ritardo...
Buona Notte!
Ayres

martedì 29 novembre 2011

Repertorio Condiviso

Dalla sinistra alla destra:
Francesca Focardi, Alessandro Gambini, Elena Sagliocco, Umberto Curi, Ayres Marques,
Fabiola Gambini, Massimo Mari, Giampiero Silenzi, Fulvio Borromei,
Arianna Angelini e Roberto Calosi.
Foto: Francesco Sartelli
Documentazione
Giornata Mondiale per l’Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche
Carissimi amici,
sono lieto di condividere con voi le immagini catturate durante l’evento dell’8 ottobre 2011. Una giornata che ha rappresentato molto per molti di noi. Una sfida che abbiamo vinto grazie allo spirito di gruppo che si è creato e che ci ha permesso di organizzare in poco tempo e autonomamente una manifestazione così importante. Colgo l’occasione per ringraziare la Fondazione Pro Hospice, la Fondazione CARILO (Prof.ssa Ancilla Tombolini), la CARITAS di Loreto e il CSV Marche per il contributo economico offerto per la realizzazione di questa iniziativa.
Le fotografie e i video del nostro incontro ci permetteranno di rivedere e riascoltare i messaggi degli interventi con più calma per poterci riflettere più approfonditamente. Vi invito dunque a ripercorre la Giornata Mondiale 2011 e a fare le vostre considerazioni, che saranno poi il punto di partenza per la Giornata Mondiale dell’Hospice e delle Cure Palliative 2012 Marche.
Se vogliamo che questa nostra impresa generi dei frutti dobbiamo trasformare l’evento in qualcosa di più tangibile e duraturo. È fondamentale costruire un repertorio dinamico di conoscenze e di esperienze condivise che sarà alla base della Storia che stiamo scrivendo insieme.
Potete inviare i vostri commenti a hospicetime@gmail.com o alternativamente utilizzare gli spazi su questo blog o sui video pubblicati su YouTube e gli album fotografici di Picasa.
Vi prego inoltre di diffondere i documenti che trovate più interessanti tramite i vostri contatti e i vostri canali di comunicazione come ad esempio FaceBook, Blog, YouTube e siti.
Ai volontari del GVHL, chiederei di informare la loro disponibilità a trascrivere le relazioni per gli Atti della Giornata Mondiale 2011.
Vi ricordo che la collezione della BibliHospice (Biblioteca Itinerante Hospice “Gianni Papetta”) è alla nostra disposizione con tanti libri, principalmente sugli argomenti relazionati al fine vita, che aspettano di essere letti e recensiti. Sono convinto che il progetto BibliHospice possa diventare uno strumento molto valido, sia per la nostra formazione che per la diffusione del Movimento Hospice. L’elenco dei volumi si trova nella pagina “BibliHospice” del sito Hospice Time. Mancano ancora le riviste specializzate. A questo proposito vorrei chiedere ai soci della Società Italiana di Cure Palliative, di segnalarci i numeri più significativi della Rivista SICP che non possono mancare alla nostra “collezione volante”.
Nella pagina Giornata Mondiale Hospice del sito Hospice Time (www.hospicetime.com), troverete:
Album fotografici:
1. Organizzatori e evento
2. Rassegna Stampa
Video:
1. Santa Messa nella Basilica di Loreto (prima parte) Celebrata da Monsignor Giovanni Tonucci, in suffragio alle persone che hanno vissuto l'ultima fase della loro vita in un hospice residenziale o domiciliare marchigiano. Cocelebranti: Don Decio Cipollini e Padre Alessandro Angelisanti. Cerimoniere: Fra Francesco Varani. Animatore: Fra Maurizio Lenti. Letture: Fabiola Gambini, Anna Bottaccio e Leandro Gelsi. Primo appuntamento della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.
2. Santa Messa nella Basilica di Loreto (seconda parte) Celebrata da Monsignor Giovanni Tonucci, in suffragio alle persone che hanno vissuto l'ultima fase della loro vita in un hospice residenziale o domiciliare marchigiano. Cocelebranti: Don Decio Cipollini e Padre Alessandro Angelisanti. Cerimoniere: Fra Francesco Varani. Animatore: Fra Maurizio Lenti. Letture: Fabiola Gambini, Anna Bottaccio e Leandro Gelsi. Primo appuntamento della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.
3. Apertura dell'incontro di sensibilizzazione pubblica "Vivere Bene e Morire Bene": Maurizio Bevilacqua, Fulvio Borromei e Giampiero Silenzi.
4. Il coordinatore dei volontari hospice, Ayres Marques, parla della morte e del suo contrario, in maniera scherzosa, all'apertura della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.
5. La psicologa e psicoterapeuta Elena Sagliocco introduce alcuni argomenti relazionati al fine vita durante la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.
6. L'attore Antonio Lovascio legge la Lettera sulla Felicità di Epicuro, durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche.
7. Il filosofo Umberto Curi parla sul vivere bene e sul morire bene alla tavola rotonda coordinata da Massimo Mari, durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche..
8. Roberto Calosi e Francesca Focardi intervengo durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche.
9. Dibattito pubblico durante la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche. Partecipazione di Alessandro Gambini, Fulvio Borromei, Fabiola Gambini, Roberto Festa, Barbara Traferro, Marina Baldoni, Aldo Angelico, Arianna Angelini, Valentina Giorgetti.
10. La psicologa e psicoterapeuta Francesca Focardi parla dei Gruppi di Auto Aiuto per l'elaborazione del lutto. (Parte finale del suo intervento)
11. Il bibliotecario Alessandro Finucci illustra il progetto che lui, insieme ad Ayres Marques, ha elaborato: la Biblioteca Itinerante Hospice "Gianni Papetta"
12. Il coordinatore dei volontari hospice, Ayres Marques presenta il sito Hospice Time, www.hospicetime.com e spiega come vuole condurre il corso di Inglese Strumentale English for Hospice.
13. L'Assessore per le Politiche Giovanili del Comune di Recanati, Michele Moretti, apre la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 presso l'Aula Magna Recanatese.
14. Roberto Galassi, medico dell'Hospice di Loreto, parla sulle cure palliative ai ragazzi dei licei di Recanati. Presentazione di Maria Antonietta Ragaglia
15. Don Decio parla ai ragazzi dei licei di Recanati sull'importanza di riflettere sulla vita e sulla morte.
16. Ines Piersanti racconta ai ragazzi dei licei di Recanati la sua esperienza come volontaria all'Hospice di San Severino Marche.
17. Nicolò Natali racconta ai ragazzi dei licei di Recanati la sua esperienza come volontario all'Hospice di Loreto.
18. Franco Grasso intervista Giampiero Silenzi e Nicolò Natali all'èTV Marche. Parlano sul Movimento Hospice e le Cure Palliative nelle Marche.
19. Giampiero Silenzi, coordinatore Marche della Società Italiana di Cure Palliative, chiude la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche

Giornata Mondiale Hospice: (Recanati) Michele Moretti



L'Assessore per le Politiche Giovanili del Comune di Recanati, Michele Moretti, apre la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 presso l'Aula Magna Recanatese.

lunedì 28 novembre 2011

Giornata Mondiale Hospice: conclusione

Giampiero Silenzi, coordinatore Marche della Società Italiana di Cure Palliative, chiude la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche

Giornata Mondiale Hospice: intervista èTV Marche

Franco Grasso intervista Giampiero Silenzi e Nicolò Natali all'èTV Marche. Parlano sul Movimento Hospice e le Cure Palliative nelle Marche.

Giornata Mondiale Hospice: (Recanati) Nicolò Natali

Nicolò Natali racconta ai ragazzi dei licei di Recanati la sua esperienza come volontario all'Hospice di Loreto.

Giornata Mondiale Hospice: (Recanati) Ines Piersanti

Ines Piersanti racconta ai ragazzi dei licei di Recanati la sua esperienza come volontaria all'Hospice di San Severino Marche.

Giornata Mondiale Hospice: (Recanati) Don Decio Cipolloni

Don Decio parla ai ragazzi dei licei di Recanati sull'importanza di riflettere sulla vita e sulla morte.

Giornata Mondiale Hospice: (Recanati) Roberto Galassi

Roberto Galassi, medico dell'Hospice di Loreto, parla sulle cure palliative ai ragazzi dei licei di Recanati. Presentazione di Maria Antonietta Ragaglia

Giornata Mondiale Hospice: Hospice Time

Il coordinatore dei volontari hospice, Ayres Marques presenta il sito Hospice Time, www.hospicetime.com e spiega come vuole condurre il corso di Inglese Strumentale English for Hospice.

Giornata Mondiale Hospice: biblioteca itinerante hospice

Il bibliotecario Alessandro Finucci illustra il progetto che lui, insieme ad Ayres Marques, ha elaborato: la Biblioteca Itinerante Hospice "Gianni Papetta"

Giornata Mondiale Hospice: elaborazione del lutto

La psicologa e psicoterapeuta Francesca Focardi parla dei Gruppi di Auto Aiuto per l'elaborazione del lutto. (Parte finale del suo intervento)

Giornata Mondiale Hospice dibattito

Dibattito pubblico durante la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche. Partecipazione di Alessandro Gambini, Fulvio Borromei, Fabiola Gambini, Roberto Festa, Barbara Traferro, Marina Baldoni, Aldo Angelico, Arianna Angelini, Valentina Giorgetti.

Giornata Mondiale Hospice Calosi e Focardi

Roberto Calosi e Francesca Focardi intervengono durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice Umberto Curi

Il filosofo Umberto Curi parla sul vivere bene e sul morire bene alla tavola rotonda coordinata da Massimo Mari, durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice Epicuro

L'attore Antonio Lovascio legge la Lettera sulla Felicità di Epicuro, durante la Giornata Mondiale per l'Hospice le Cure Palliattive 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice Elena Sagliocco

La psicologa e psicoterapeuta Elena Sagliocco introduce alcuni argomenti relazionati al fine vita durante la Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice: Ayres Marques

Il coordinatore dei volontari hospice, Ayres Marques, parla della morte e del suo contrario, in maniera scherzosa, all'apertura della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice: Presentazione

Apertura dell'incontro di sensibilizzazione pubblica "Vivere Bene e Morire Bene": Maurizio Bevilacqua, Fulvio Borromei e Giampiero Silenzi.

Giornata Mondiale Hospice Messa (seconda parte)

Santa Messa nella Basilica di Loreto (seconda parte) Celebrata da Monsignor Giovanni Tonucci, in suffragio alle persone che hanno vissuto l'ultima fase della loro vita in un hospice residenziale o domiciliare marchigiano. Cocelebranti: Don Decio Cipollini e Padre Alessandro Angelisanti. Cerimoniere: Fra Francesco Varani. Animatore: Fra Maurizio Lenti. Letture: Fabiola Gambini, Anna Bottaccio e Leandro Gelsi. Primo appuntamento della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.

Giornata Mondiale Hospice Messa

Santa Messa nella Basilica di Loreto(prima parte)Celebrata da Monsignor Giovanni Tonucci, in suffragio alle persone che hanno vissuto l'ultima fase della loro vita in un hospice residenziale o domiciliare marchigiano. Cocelebranti: Don Decio Cipollini e Padre Alessandro Angelisanti. Cerimoniere: Fra Francesco Varani. Animatore: Fra Maurizio Lenti. Letture: Fabiola Gambini, Anna Bottaccio e Leandro Gelsi. Primo appuntamento della Giornata Mondiale per l'Hospice e le Cure Palliative 2011 Marche.

venerdì 9 settembre 2011

Habemus LOGO

Da GVHL - Gruppo Volontari Hospice Loreto
Gli artisti grafici Agnese Gambini e Paolo Buatti hanno creato il nuovo logo del GVHL - Gruppo Volontari Hospice Loreto. Per conoscere meglio il lavoro di questi due giovani artisti potete visitare loro siti: www.agnesegambini.it e www.paolobuatti.it

venerdì 15 luglio 2011

Ripartendo dal Post di Alessandro, direi che no, la sofferenza non è necessaria. Tuttavia seguendo questa linea mi chiedo: e la gioia, l'entusiasmo, la malinconia, la rabbia e la serenità a cosa servono? Servono a qualcosa di diverso da ciò che semplicemente sono? A cosa servono le esperienze umane? Credo che queste domande nascano da due presupposti radicati nella nostra cultura. Il primo è che le esperienze debbano avere un carattere funzionale; il secondo è che il tempo, e quindi l'esperienza possa avere solo un andamento lineare dal passato al futuro. Credo che affiancare le persone che vivono la fase conclusiva della propria vita significhi anche scardinare questi presupposti. La vita serve solo a vivere, siamo noi che possiamo attribuire un senso alle nostre esperienze mano a mano che le viviamo e questo senso modificherà il modo in cui possiamo raccontare la nostra storia o immaginarci il nostro futuro, questo senso inevitabilmente parlerà di noi.

sabato 11 giugno 2011

Soffrire per crescere?

Nel cammino intrapreso per la formazione dei volontari nelle cure di fine vita, sopratutto nella visione di film propedeutici a tale scopo...spesso ci siamo imbattuti in tale problematica e la domanda :
"Dobbiamo necessariamente attraversare la sofferenza per maturare ?"
è rimasta sospesa nei nostri discorsi in attesa di una risposta...
o forse in attesa di una discussione senza fine.
Si apre ora uno spazio per accogliere su tale argomento i contributi di quanti
vorranno partecipare a questa affascinante disputa culturale che sicuramente ci porterà ad abbracciare la filosofia, la letteratura e tutte le scienze che nel tempo si sono occupate dell'uomo e dei suoi dubbi.

Gambini Alessandro