giovedì 13 giugno 2013

La Palliazione come filosofia di cambiamento

Sicuramente l'appuntamento con ORSI del 22 giugno, dovrà essere
UN EVENTO . Come quello con Umberto Curi e Spinsanti. Bisognerà sensibilizzare tutta la cittadinanza, ma sopratutto la nostra "  classe politica" che purtroppo decide e dispone delle risorse.
Per dare maggiore forza all'evento ed attrarre più persone possibile, si potrebbe affrontare anche il problema del nuovo assetto della sanità locale sotto il punto di vista della filosofia delle Cure Palliative applicate ad una popolazione anziana che sicuramente ha grande necessità di una medicina più "UMANIZZATA" e "PROPORZIONATA" alle esigenze del caso.
Vogliamo che il nostro futuro in "casa della salute" o meno, nasca sotto la consueta filosofia dl un reparto di medicina interna o sotto le regole imposte da una direzione sanitaria ospedaliera ?
Vogliamo essere complici o impotenti spettatori di una sanità territoriale dove da una parte si predica un  pietismo pseudo-religioso di vecchia memoria, mentre in pratica viene quotidianamente messo in atto un accanimento terapeutico violento ed insensato nei confronti di poveri ammalati ultra novantenni ?
O contrariamente speriamo possano essere applicati i concetti e i valori che per esempio il Progetto V.E.L.A. promosso dalla F.I.L.E. sta  diffondendo in Toscana e Lombardia ?
La Palliazione , che come ebbe a dire lo scorso anno il grande filosofo Umberto Curi è "LA SOLA ED UNICA VERA MEDICINA applicabile all'uomo", ci fornisce oggi l'occasione per esportare il nostro modello operativo già sperimentato in Hospice e sopratutto la filosofia sottesa, 
all'intera comunità delle nostre zone caratterizzate prevalentemente da patologie croniche senili .
L'importanza di poter parlare di questi argomenti con Luciano Orsi nella giornata di sabato 22 giugno 2013 è enorme.
Non lasciamoci sfuggire questa grande occasione  che il  Movimento Hospice di Loreto ha organizzato per la nostra Comunità .
                                                                    Dott. Alessandro Gambini
                                                                      Medico Hospice Loreto

martedì 4 giugno 2013

Cicely Saunders: manifesto seminario

Questo è il manifesto che Giuliano Mosca ha creato per il seminario che Luciano Orsi condurrà a Loreto nel giorno dell'anniversario della nascita di Cicely Saunders, cioè: il 22 Giugno.

lunedì 3 giugno 2013

Cicely Saunders e le Cure Palliative: seminario 2013 a Loreto

Seminario
Cicely Saunders e le Cure Palliative
Sabato 22 giugno 2013
Sala Consiliare Comune di Loreto

09.00 – 09.30  Saluto delle Autorità
09.30 – 10.30 “Cicely Saunders, la fondatrice del Movimento Hospice moderno: un ritratto umano e professionale”. Ayres Marques Pinto
(Coordinatore del Gruppo Volontari Hospice Loreto)

10.30 – 12.00 Il Dott. Luciano Orsi, direttore della “RICP” Rivista Italiana di Cure Palliative, farà un excursus sulla nascita e sullo sviluppo delle cure palliative, da Cicely Saunders ad oggi. Il percorso cronologico della sua dissertazione gli permetterà di spiegare i concetti fondamentali delle cure palliative e il loro sviluppo nel tempo, fino ad arrivare alla situazione presente degli hospice italiani e gli scenari futuri della palliazione nel mondo.

12.00 – 14.00 Tavola rotonda. Esperti di cure palliative marchigiani dialogheranno con il Dott. Luciano Orsi su questioni fondamentali delle cure palliative.

15.00 – 17.00 Dibattito pubblico, con la partecipazione del Dott. Luciano Orsi, sulle questioni del fine vita che interessano il grande pubblico.

17.00  Cerimonia di consegna dei diplomi ai volontari hospice.

martedì 14 maggio 2013

Cinema per una Notte: Maggio 2013


Lunedì, 20 maggio 2013
This Must be the Place - 2011
Regia: Paolo Sorrentino
Interpreti: Sean Penn e Frances McDormand
Proposto da Enrico Smerzini,
Psicologo e Psicoterapeuta del CSM di
Osimo.
Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione. La sua è una vita da pensionato prima di aver raggiunto l’età della pensione.
La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York.
Qui, attraverso la lettura di alcuni diari, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent’anni.
Anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire le ricerche del padre e, dunque, di mettersi alla ricerca, attraverso gli Stati Uniti, di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia.