Special sull'inaugurazione della Sala del Thè all'Hospice di San Severino Marche.
Servizio del giornalista Daniele Pallotta.
L'ORA DEL THE' - (di Daniele Pallotta) Ieri sono entrato all'Hospice dell'ospedale "Bartolomeo
Eustachio" di San Severino Marche ed ho avuto un tuffo al cuore. Qui ho
lasciato uno degli affetti a me più cari, forse il più caro di tutti.
In questa struttura, diretta in modo ineguagliabile e con un sentimento
realmente profondo dal mio amico Sergio Giorgetti,
ogni giorno ci si prende cura di malati verso il termine della vita. Ci
sono medici dal cuore immenso, infermieri straordinari, operatori socio
sanitari e volontari insostituibili, che trattano il malato come fosse
un componente della propria famiglia. Qui non ci sono numeri
all'ingresso delle camere ma nomi di piante e fiori, non ci sono numeri
in fondo ai letti ma nomi e cognomi di persone. Ogni paziente è qui con
la propria storia, il proprio percorso di vita, le proprie paure, le
proprie angosce e le proprie speranze. Qui si cerca di dare vita al
tempo e non tempo alla vita. Ho percorso il breve corridoio della
struttura, dove a destra e sinistra sono disposte in tutto una dozzina
di camere, trattenendo il fiato. E un po' anche le lacrime. Ho
incrociato gli occhi di gente che conosco, che mi ha riconosciuto,
salutato, sorriso. Ho visto la vita negli occhi dei malati, non l'attesa
della morte. All'Hospice ieri, grazie alla donazione della famiglia di
una signora malata che oggi non c'è più, la Fondazione Anello della Vita
ha sistemato una nuova sala. E' una tisaneria che è stata ribattezzata
con il nome di "Sala del Thè". Qui, ogni mercoledì, Ayres Marques Pinto
terrà incontri con chi vorrà avvicinarsi ai malati e al personale per
scambiare una parola, condividere un momento, affrontare insieme ansie e
angosce ma anche, più semplicemente, scambiare un sorriso per spingere
la paura più in là. Spero che siano tante le persone che vorranno
condividere questa esperienza. Per dare, tutti insieme, vita al tempo e
non tempo alla vita di chi la vita vuole ancora viverla per raccontarla.
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